Invasioni digitali

Invasioni digitali: fotografiamo porte, usci e finestre di Tursi e della Rabatana per offrire una vista nuova del nostro borgo

La presenza degli studenti, dell’IC Via Aretusa di Roma, ha reso invasioni digitali a Tursi una manifestazione didattica e formativa.

Più di cento ragazzi romani a spasso nel centro storico di Tursi, la Rabatana.

La chiesa di Santa Maria Maggiore è stata la prima tappa della visita guidata lungo le piccole viuzze e le terrazze naturali del centro storico di Tursi. Ogni angolo, ogni porta e ogni finestra sono un racconto di vita pieno di ricordi e nostalgia dei tempi andati, che solo la poesia può riportare in vita. Il percorso a piedi ha previsto delle brevi soste per permettere al poeta tursitano Rocco Campese e all’organizzatrice delle invasioni digitali Carmela Rabite di recitare versi in dialetto e rievocare con la musicalità delle parole la bellezza del posto.

Porte e finestre di Tursi: uno sguardo particolare sul mondo attraverso le invasioni digitali

Il piccolo borgo di Tursi, con il suo centro storico, la Rabatana, offre uno scorcio particolarissimo, così come è affacciato sul dirupo scosceso del calanco di tufo che lo sostiene. Le tante porte e finestre delle antiche dimore del centro inerpicato sul tufo sono scorci privilegiati e immagini caratteristiche della vita che un tempo abitava i vecchi borghi. Grazie a invasioni digitali si vuole “bussare” alle porte  e alle finestre del borgo antico, per riportare in vita gli interni diroccati e godere degli scorci paesaggistici che offrono.  Ogni uscio, ogni finestra e ogni porta, quando aperte, rivelano scorci e suggestioni particolari, in una caleidoscopica varietà di paesaggi e nature circostanti. Grazie ad invasioni digitali vogliamo riaprire le porte per il mondo antico ed affacciarci ai balconi e alle terrazze naturali che caratterizzano ogni borgo antico, così come il sapiente e paziente lavoro dell’uomo ha saputo creare nel corso dei secoli. Il nostro vuole essere un tentativo per approcciare la realtà storica, artistica e paesaggistica del centro storico da un’altra prospettiva, da un altro modo di vedere, magari lontano dalla classica visita guidata, ma sicuramente più vicino alla bellezza intrinseca del nostro borgo. La nostra idea è quella di coinvolgere il gruppo di invasori nella ricerca dello scorcio più caratteristico, dello sguardo più inusuale e dello scatto più originale per creare un diario digitale di Tursi e della Rabatana che sappia far rivivere, almeno per questi brevi istanti, un paesaggio naturale e una realtà storica forse da troppo tempo abbandonata a se stessa. Per partecipare con noi all’invasione digitale assicurati uno smartphone e contattaci per mail all’indirizzo info@rabite.it o al numero 0835533012 e il nostro staff ti fornirà tutte le informazioni.

Rabite Servizi Turistici è un’azienda di noleggio autobus da più di cinquant’anni, che da sempre lavora in prima linea per le attività a favore del patrimonio culturale e artistico del proprio territorio. Lavoriamo nel turismo e accompagniamo i viaggiatori di tutto il mondo alla scoperta delle bellezze paesaggistiche italiane. Invasioni digitali rappresenta per la nostra azienda la possibilità di condividere con il web l’amore profondo che ci lega al nostro territorio, promuovendo i valori e le tipicità che caratterizzano da sempre il nostro territorio.

Aiutaci ad aprire gli usci, le porte e le finestre della Rabatana e #liberiamolacultura. Invadiamo le antiche dimore, le strade e le terrazze del piccolo borgo e condividiamo con l’hashtag #invasionidigitali. Tutti gli scatti dell’iniziativa saranno ritwittati sul profilo @RabiteViaggi.

Per visualizzare le foto dell’evento clicca qui

Sam_M’chè

“… vègn’ a v’dénu balcunell’  ch’ dui’ raiofu’ na vót’ c_ér’ na uagn’nèll’ avit’ dui’ òcchi’ nivr’  e tand’ bèll’. Ma mó quillu balcón’  é sèmb chius’ é i raiofu’ stèn ammusciann’, fors sap’n’  ca nnu_èta turnè cchiù…”

Rocco Campese “… E più non venne notte” – 1978