LIBRINBUS


Una lunga esperienza sia nel settore della mobilità e trasporti che nel settore del turismo e dell’incoming, consente oggi al gruppo Rabite di offrire un prodotto unico nel suo genere, che coniuga il turismo esperienziale con le nuove esigenze del viaggiatore post-Covi, in una destinazione particolarmente adatta come la Basilicata.

È quell’idea di turismo “doce doce”, che riesce a trasporre nelle nostre aree conosciute e meno conosciute la scoperta dell’esplorazione, lo slow tourism, l’autenticità dei nostri borghi e dei loro abitanti, il fascino dei nostri paesaggi, l’emozione della nostra storia e cultura, la qualità della nostra enogastronomia.

Rabite porta i suoi ospiti nel cuore vero della Basilicata, creando itinerari a bordo di “macchine narranti”, che accompagnano da un luogo all’altro della storia e che lasciano al visitatore la voglia di raccontare.

Il progetto si chiama, appunto,  MACCHINE NARRANTI e prevede due format.

 

LIBRINBUS

Il racconto della Basilicata attraverso viaggi in bus di scrittori che presentano in viaggio le loro opere ai viaggiatori. Rabite organizza da anni questo formato che finora ha visto coinvolti non solo tanti autori lucani ma soprattutto tanti luoghi della storia e della cultura narrati attraverso la voce degli scrittori.
Da Aliano di Carlo Levi, a Montemurri di Leonardo Sinisgalli, a Tursi di Albino Pierro, a Valsinni di Isabella Morra. Tanti autori che con le loro opere raccontano questi personaggi a cui si lega la visita dei luoghi, ma anche tanti racconti, romanzi e scritti che parlano di tante altre destinazioni, angoli di territorio, a volte sconosciuti a volte meno, in cui Rabite accompagna o suoi ospiti. Giornalisti o semplici turisti.

 

Tutti gli appuntamenti di Librinbus

 

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PERCORSO IN BUS

 

 

NARRATOUR è il nostro secondo format. Scoprilo qui

NARRATOURS

Una lunga esperienza sia nel settore della mobilità e trasporti che nel settore del turismo e dell’incoming, consente oggi al gruppo Rabite di offrire un prodotto unico nel suo genere, che coniuga il turismo esperienziale con le nuove esigenze del viaggiatore post-Covid, in una destinazione particolarmente adatta come la Basilicata.
È quell’idea di turismo “doce doce”, che riesce a trasporre nelle nostre aree conosciute e meno conosciute la scoperta dell’esplorazione, lo slow tourism, l’autenticità dei nostri borghi e dei loro abitanti, il fascino dei nostri paesaggi, l’emozione della nostra storia e cultura, la qualità della nostra enogastronomia.

Rabite porta i suoi ospiti nel cuore vero della Basilicata, creando itinerari a bordo di “macchine narranti”, che accompagnano da un luogo all’altro della storia e che lasciano al visitatore la voglia di raccontare.

Il progetto si chiama, appunto, MACCHINE NARRANTI e prevede due format.

            NARRATOURS

Il primo format prevede la realizzazione di due itinerari per giornalisti e blogger, a bordo di un minibus Rabite, che fa attraversare agli ospiti tutte le emozioni che la Basilicata suscita.
Due gruppi, e due minibus, che attraversano autonomamente la Basilicata, il primo gruppo sbarca a Bari e poi ripartirà da Napoli, il secondo viceversa.
Attraverseranno la Basilicata contemporaneamente e, a metà strada, si incontreranno in un punto mediano in una serata organizzata, in cui saranno condivise le esperienze dei singoli nel primo tratto. Quella condivisione permetterà di raccontare la seconda parte del viaggio a parti invertite e commentare il viaggio dei predecessori che hanno raccontato.

Narratours è una iniziativa in collaborazione con il tour opeator Elleviaggi 

L’altro format di  MACCHINE NARRANTI è LIBRINBUS. Scoprilo qui.

INVASIONI DIGITALI – 2017

Sabato 6 maggio alle ore 16:30 Rabite Bus per il quarto anno consecutivo è capo invasore, ovvero organizzatore, di Invasioni Digitali a Tursi, movimento – evento nazionale nato per stimolare una maggiore frequentazione del nostro patrimonio culturale, per favorire una comunicazione partecipata, per una fruizione delle nostre bellezze storico – artistiche, al fine di creare anche una maggiore notorietà, in particolare nel mondo della rete.  Vedi il nostro tema scelto per le nostre invasioni del 2016.

E’ un movimento che coniuga il reale con il virtuale, simbolicamente “s’invadono” i luoghi prescelti e contemporaneamente, si scattano foto, si twitta, si pubblica e si condivide sui principali social la giornata in programma, di modo che, anche luoghi, specie i meno noti, possano godere di una fama quasi inaspettata: il senso è proprio quello di portare alla ribalta i luoghi in sordina.

L’invasione dell’ anno 2017 comincerà da una via cara a Tursi, ovvero Via Oliva, che si caratterizzava nel paese per essere stata molto popolosa, la cui vita del “vicinato” era sempre in fermento. Ci fermeremo ad ammirare e cercare di rievocare le voci chiassose di un tempo, insieme a chi ci è cresciuto e l’ha frequentata.

Arriveremo sino a Palazzo Latronico che si trova nel cuore del centro storico di Tursi, nel Rione S. Michele, probabilmente il più grande palazzo di Tursi, dotato di un ampio atrio con gradinata interna in pietra e di una caratteristica torre del belvedere. All’interno di questo meraviglioso atrio, con un piccolo intermezzo musicale, concluderemo il nostro percorso e celebreremo insieme per la quarta volta “Missione Compiuta” di Invasioni Digitali.

Saremo tutti “Invasori pacifici”, muniti di smartphone e macchine fotografiche, condivideremo i nostri scatti e la nostra esperienza sui social network come Facebook – Instagram – Twitter con l’hashtag #Invasionidigitali. Attraverso questo appuntamento annuale, Rabite Bus intende incoraggiare la partecipazione a livello educativo e creativo, attivando nuovi meccanismi di interazione e confronto della produzione e fruizione del nostro patrimonio culturale.

INVASIONI DIGITALI 2016

LE NOSTRE EDIZIONI

Rabite Bus e “La Notte del Lavoro Narrato”

IL 28 Aprile alle ore 20:00 nella Sala Benedetto XVI (ex Cinema) Rabite Bus dà il via alla prima esperienza a Tursi de La Notte del Lavoro Narrato. E’ un appuntamento nazionale con lo scopo di valorizzare il lavoro di ciascuno di noi. E’ nato da un’idea di Vincenzo Moretti e Alessio Strazzullo, organizzato da #lavorobenfatto e Jepis Bottega insieme al network che si è costituito spontaneamente a partire dalla prima edizione.

E’ un momento di riflessione, dibattito, racconto che coinvolge donne e uomini di ogni età, che si ritrovano in un luogo, come una piazza, un bar, un teatro o, per l’appunto un ex cinema, come organizzato da Rabite Bus, con l’intento di raccontare storie ed esperienze di lavoro, in tutti i modi possibili. A fare da eco amplificatore al tutto, non possono mancare i social network: dirette, scatti, parole, esperienze, che si condivideranno durante la serata, verranno pubblicati sulla pagina Facebook di Rabite Bus e grazie all’hashtag (etichetta) dedicata, (#lavoronarrato) i contenuti si raccoglieranno sotto un’unica categoria, in modo da unirsi a quelli di tutti i partecipanti d’Italia.

GUARDA IL NOSTRO PROMO


L’iniziativa nasce con l’intento di far emergere il lato più nobile del lavoro, l’impegno di ciascuno di noi, la passione che lo anima e quindi un lato d’Italia che dà valore al lavoro e lo esalta, al tempo stesso.

L’azienda Rabite Bus sente particolarmente vicino questo tema, essendo un‘attività imprenditoriale di lunga data, che si sta rimodellando ai tempi, e valuta aspetti  nuovi del lavoro, adottando nuovi approcci rispetto ai tempi della sua nascita. Rabite Bus pensa al lavoro anche nei termini della sua responsabilità sociale e culturale,come forma di inclusione e di crescita collettiva, e che non si esaurisce nel mero espletamento delle sue mansioni. Queste e altre motivazioni sono alla base della volontà di condividere questo evento nazionale e coinvolgere quante più persone possibili.

CARNEVALE A TURSI

Il Carnevale a Tursi è uno dei festeggiamenti da sempre molto sentiti e partecipati, così come nei molti paesi limitrofi della Basilicata, come L’Orso di Teana,  Tricarico,  o  Satriano con i suoi ai “Romiti” in cui l’uomo si tramuta in essere arboreo rinverdendo, letteralmente, il suo antico legame con la foresta.

In generale, in numerosi luoghi d’Italia, alla preparazione di una delle feste pagane più liberatorie dell’anno, si dedica molto tempo, passione, lavoro e saper fare, soprattutto a livello artigianale: si costruiscono maschere ricche di significato, carri, personaggi, ambientazioni grottesche, che scendono in strada per una parata collettiva tra le vie del paese e, spesso, competono sportivamente tra loro per la loro bellezza, complessità o per il sarcasmo che esprimono.

“ U Carnuuer’ ”

A Tursi, gli anziani ci raccontano che esisteva nella tradizione una figura allegorica chiamata proprio “ U Carnuuer’” , un “fantoccio” realizzato con stracci, paglia, materiali di cui si disponeva a cui si dava le sembianze di un “uomo” per tenerlo davanti alle proprie case per tutto il periodo dei festeggiamenti.

Insieme alla comunità, Rabite Bus vuole far rivivere questa tradizione e per questo Carnevale 2017, farla ritornare presente tra noi, davanti alle proprie case, ai negozi, ai luoghi di ritrovo del paese.

Come fare?

Vi invitiamo a seguirci, a cercare  e condividere informazioni su “U Carnuuer’” , a mandarci i vostri ricordi e quelli dei nonni, magari vecchie foto o un video sulla vostra ricostruzione del U Carnuuer’

L’immagine – copertina, grazie al contributo di Maria Rosa Francolino Modarelli, offre un bellissimo esempio!

Quindi, spazio alla creatività e uniamo le forze per far rivivere “U Carnuuer’” a Tursi!

Maschera a tema

Se volete unirvi al  laboratorio creativo di Carnevale di Rabite Bus, e realizzare una vostra maschera dedicata a Tursi, in particolare al suo simbolo che la rende nota in tutta la Basilicata ed oltre, ovvero L’ARANCIA, mandateci la vostra idea!

Ecco la bellissima maschera realizzata in cartapesta da Serena Alvarenz, dal nome U’ Partaiall, maschera a cui l’autrice ha dato anche parola:

Maschera Tursi

-“E ch si tu? A ch’appartenis?”

-“Je sue Partajall e appartegn a sta terra.

Ci sue oj e c’egghij semp stet ‘ndi famigghj tusitan…

…nda ‘nzaet chi finucchij e a uiva mort; sup i fellarusce di pen cù pupacc’ piset.

Nun facit nent si ierin famigghij di baron o di contadin, je ier semp sup i taue di tutt quant, senza fè particularitè!”. 

Vi ricordiamo di condividere sulle nostre pagine social le foto, i video, i ricordi con i seguenti hashtag #tursicreativa #rabitebus #carnevaleatursi .


IL RITORNO DEL “U CARNUER”:
MISSIONE COMPIUTA

La missione lanciata da Rabite Bus di far ritornare la tradizione del
Carnuuer’ a Tursi si è decisamente compiuta, la comunità tursitana si è impegnata moltissimo e sono stati realizzati circa 62 “Carnuuer” che sono dislocati nei diversi quartieri. “Abbiamo voluto riproporre questo quadro popolare del carnevale tursitano – spiega Carmela Rabite, animatrice di questa iniziativa – andando a ripescare nella tradizione locale, a distanza di oltre mezzo secolo, per evitare che anche questo lontano ricordo andasse affievolendosi ulteriormente sino a scomparire. C’è da aggiungere che questa semplice rappresentazione esisteva a Tursi e non in altri paesi dell’area.”

Sfoglia la nostra rassegna stampa

La nostra mappa

Se volete vedere le foto di tutti
i Carnuuer realizzati
andate sulla nostra pagina
Facebook RABITE BUS

V PER VITO

COS’E’ IL V PER VITO?

Superficialmente la definizione adatta sarebbe: concerto.
Scavando in profondità emerge la vera essenza: quella di una festa in ricordo di Vito Gravino,un fratello, amico e compaesano che c’ha lasciato troppo presto. Chi non lo conosceva, potrà cercare di farlo attraverso le note, l’affetto e l’emozione espressa dalla musica, l’unica protagonista della manifestazione.
Tanti generi musicali, tanti musicisti che donano qualcosa per continuare una musica interrotta bruscamente.Il V per Vito è un vortice di energie, di buoni sentimenti e buona musica che se riesce a toccarti, ti avvolge completamente lasciando qualcosa all’interno di ciascuno.

FIERA DELL’EST

Si è svolta  il 7 e l’8 dicembre 2016 a Tursi (MT) la prima edizione della Fiera dell’E.S.T: Eco Sostenibilità e Turismo. Organizzata da Rabite Bus, Elle Viaggi di Tursi e dall’associazione Biosfiera, in partenariato con UNPLI Basilicata e Itset “Manlio Capitolo” di Tursi, l’iniziativa prevede un ricco programma di proposte e buone pratiche rivolte allo sviluppo eco sostenibile del territorio.
In programma un convegno dedicato ai modelli di sviluppo sostenibile, mercatini dedicati al chilometro zero, all’artigianato ed iniziativi culturali e sportive a cura di associazioni e pro loco aderenti all’iniziativa.
Tanti gli ospiti del convegno previsto nella mattinata del 7 dicembre all’auditorium dell’Itset “Manlio Capitolo”, con rappresentanti di associazioni, cooperative e nuove imprese che operano nell’ottica dell’Innovazione applicata alla sostenibilità, con tanti i giovani che racconteranno la loro “storia sostenibile” dedicata al territorio.

Interverranno: Cristina De Luca, presidente Biosfiera; Enrica Arena, Orange Fiber Catania; Tiziana Auletta, Pistacchio di Stigliano; Laura Stabile, Imbianchini di bellezza (Pisticci); Pasquale La Rocca, Pollino Adventure; Sigismondo Mangialardi, Circolo Velico Lucano; Rocco Franciosa, Unpli Basilicata, e Carmela Rabite, Rabite Bus. Collegamenti skype con Manuela Tolve, Lucanapa, e Giuseppe Savino, VAZAPP – Hub Rurale (Foggia).

Ha moderato l’incontro il giornalista Leandro Domenico Verde.

Nel pomeriggio si è dato ampio spazio anche ai laboratori dedicati ai più piccoli, incentrati sull’ecologia e la conoscenza del territorio a cura del CEA di Moliterno ed il Circolo Velico Lucano di Policoro (MT).
L’8 dicembre, invece, lungo via Roma e le due piazze adiacenti, addobbate a festa dalle opere “sostenibili” realizzate grazie alla partecipazione attiva dei cittadini di Tursi, sono stati allestiti stand espositivi dedicati ai prodotti locali, all’artigianato ed alla promozione di esperienze associative e progettuali innovative.

La “Fiera dell’E.S.T.” dunque, aspira a diventare un  appuntamento di riferimento per l’intera regione e quelle limitrofe. Un luogo d’incontro e di scambio nell’ottica della sostenibilità e della partecipazione cittadina.

Dee Dee Bridgewater in concerto

Rabite Bus vi porta al Giordano In Jazz Summer Edition, il festival ideato e promosso dal Comune di Foggia con un programma di concerti e iniziative culturali di spessore internazionale.

La cantante jazz Dee Dee Bridgewater aprirà la serata inaugurale nella meravigliosa cornice di Piazza Cesare Battisti, con il gioiello architettonico del Teatro Umberto Giordano sullo sfondo.

Dee Dee Bridgewater ha attraversato quasi mezzo secolo di jazz, è considerata una delle migliori voci sulla scena internazionale, è uno di quegli eventi che presenta tutti gli ingredienti per considerarsi imperdibile!

Rabite BUS per l’occasione, in partnership con l’organizzazione del festival, mette a disposizione i propri bus ad un prezzo davvero speciale.

Le partenze sono previste da Policoro e da Matera, ma se vivete nelle zone limitrofe, segnalateci la vostra località.

I nostri contatti sono 0835 533 012 – info@rabite.it

INVASIONI DIGITALI – 2016

  Tursi: la vita di comunità nei quartieri

L’Invasione digitale edizione 2016 è organizzata da Rabite BUS e si svolge con i ragazzi dell’Istituto Superiore  ITSET Manlio Capitolo  in Piazza S. Plebiscito e nel Rione Petto del paese di Tursi,  due luoghi simbolo in quanto importanti sia a livello architettonico – artistico, che per la funzione sociale che essi svolgevano nella cittadina. 

L’invasione vuole dare risalto al concetto disenso di comunità che questi luoghi storici evocano, sia a livello architettonico che tramite i racconti orali di alcuni testimoni che in questi quartieri vivono o hanno vissuto. L’azione sul tema della comunità ha lo scopo di ricercare quel senso di condivisione e appartenenza, che oggi è, apparentemente, sopraffatto dalle nostre vite digitali. L’evento Invasioni Digitali offre l’opportunità di coniugare la partecipazione fisica con quella virtuale, utilizzando quest’ultima come amplificatore del messaggio che intendiamo diffondere, ovvero la riscoperta del senso di comunità per proteggere anche il nostro patrimonio storico – artistico.

L’organizzazione è curata da Rabite BUS, e Invasioni Digitali è stato scelto come project work attraverso il quale l’azienda Rabite BUS rende operativo il programma di alternanza scuola – lavoro dell’Istituto ITSET Manlio Capitolo di Tursi

RABITE E SPORT – Orienteering

Orienteering, quando lo sport incontra la natura: per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con il Circolo Velico Lucano, l’azienda ha messo i propri mezzi a disposizione delle attività di orienteering. La prova di Orientamento è promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca ed è rivolta ai docenti di educazione fisica delle scuole secondarie di primo e secondo livello. Il percorso formativo affronta le tematiche di educazione ambientale e di educazione allo sport attraverso l’interazione con il territorio.s leo.

 

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